I sindaci di Capri ed Anacapri vanno all’attacco e chiedono sanzioni contro le compagnie di navigazione che hanno sospeso a tempo indeterminato i collegamenti nel Golfo di Napoli.
Intervento del Prefetto per far ripartire le corse delle navi e la revoca delle concessioni governative agli armatori sono le principali richieste contenute in un manifesto che i due sindaci dell'isola, a firma congiunta, hanno fatto affiggere per stigmatizzare l'operato degli armatori privati. Il primo cittadino di Capri Ciro Lembo e il vicesindaco di Anacapri Franco Perrotta invitano il Prefetto ad adottare la precettazione nei confronti degli armatori che interrompendo il servizio “tengono in ostaggio – denunciano – i lavoratori pendolari, gli studenti ed i residenti delle isole del Golfo di Napoli, negando loro il diritto alla mobilita”. Gli amministratori capresi minacciano di ricorrere alla Magistratura e chiedono alla Regione Campania e al Ministero dei Trasporti di destinare risorse economiche al potenziamento della Caremar, vista anche dai sindaci delle altre isole del Golfo come l'unica garanzia per la stabilità dei trasporti. All'assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta è rivolta la richiesta di indire una gara europea per affidare le corse relative ai servizi minimi essenziali ad altre compagnie.