Rischia di scomparire il biglietto Uniocampania. La Regione ha infatti bloccato i fondi alle aziende di trasporto quale effetto della crisi di liquidità scoppiata dopo lo sforamento del patto di stabilità da parte della giunta Bassolino per oltre un miliardo di euro.
Il nuovo esecutivo ha sospeso temporaneamente tutti i pagamenti, in attesa di stabilire i tagli definitivi che dovranno rientrare nella manovra correttiva di 3,1 miliardi da varare entro luglio.
Bloccata quindi anche l’erogazione di 11 milioni destinati dalla Regione alle aziende di trasporto che fanno parte del Consorzio Unicocampania, che gestisce il ticket integrato che consente di usufruire di tutti i mezzi pubblici con un solo tagliando, con un notevole risparmio per gli utenti e maggiore facilità per gli spostamenti. Butta acqua sul fuoco l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella: “Abbiamo bloccato tutte le spese in attesa di valutare le aree in cui intervenire – ha dichiarato – Analizzeremo il caso con serietà e responsabilità soffermandoci sulle attività della holding. Come concetto strategico, comunque, il biglietto Unico va sicuramente difeso”.
