Segnano un -30% le presenze nelle strutture alberghiere in provincia di Napoli a Natale. È quanto fa sapere Luca Ferlaino, responsabile marketing dell'albergo ‘Miglio d'Oro Park Hotel' a Ercolano e presidente del Consorzio ‘Costa del Vesuvio' che ha l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo turistico nel Vesuviano.
"Siamo andati male a Natale, dove nel solo albergo Miglio d'Oro abbiamo venduto una camera doppia a 90 euro e le previsioni negative, anche per il futuro, ci stanno facendo valutare la cassa integrazione per il personale già dal prossimo mese di gennaio". Pessime anche le previsioni per Capodanno.
"Siamo in attesa di essere ricevuti dall'assessore regionale al Turismo per fare il punto della situazione – aggiunge Ferlaino – in un contesto che rimane comunque difficile in primo luogo per l'ennesima crisi dei rifiuti che ci sta penalizzando". Quest'anno in calo anche i visitatori agli Scavi di Pompei ed Ercolano dove, anche nei giorni festivi, i siti archeologici sono rimasti aperti al pubblico. A Pompei nei giorni del 24, 25 e 26 dicembre sono stati registrati – secondo dati della Soprintendenza – 4.436 visitatori a fronte dei 4.639 dello stesso periodo del 2009. Lieve flessione anche ad Ercolano: il 24, 25, 26 dicembre 301 visite contro le 362 dello scorso anno. Ad Oplonti 47 contro i 40 del 2009; a Boscoreale 2 a fronte dei 9 del 2009. I siti archeologici saranno visitabili anche a Capodanno nell'ambito delle aperture straordinarie promosse dal ministero per i Beni e le Attività Culturali.