Confcommercio e Fiavet scendono in campo nella polemica che vede gli operatori dei servizi turistici del Vesuvio minacciare proteste in occasione del primo maggio. “Il Vesuvio non può essere ostaggio di un gruppo di lavoratori e chiuso alle visite guidate per gruppi provenienti da tutto il mondo che hanno prenotato da mesi un’escursione – dichiarano il presidente della Fiavet Campania, Ettore Cucari e il presidente di Confcommercio Campania Maurizio Maddaloni – E’ necessario l’impegno immediato delle istituzioni pubbliche per scongiurare ulteriori manifestazioni di protesta e assicurare le condizioni per la piena fruibilità turistica del nostro vulcano”. Cucari e Maddaloni sottolineano il danno gravissimo d’immagine ed economico per il comparto turistico, con particolare riferimento al settore crocieristico che punta sul Vesuvio per organizzare le escursioni di un giorno a terra. “Rischiamo l’ennesima figuraccia mondiale, dopo la catastrofe della crisi dei rifiuti che si potrebbe evitare con la preventiva concertazione tra gli enti pubblici preposti alla tutela dell’area. Se nei prossimi giorni ci saranno ulteriori blocchi, saremo costretti ad annullare centinaia di visite guidate con gravissime ripercussioni su tutta la filiera turistica della Campania, già particolarmente messa alla prova dalla crisi economica internazionale”.