All’aeroporto Marconi di Bologna “la situazione è sotto controllo, ma con un equilibrio molto delicato a causa dei livelli di traffico superiori alle previsioni, nonostante il forte aumento dei prezzi dei biglietti, e delle assenze del personale a casa con il Covid”. Lo ha detto l’AD dello scalo Nazareno Ventola, parlando a margine di una conferenza stampa. Rispetto ad altri aeroporti dove si sono verificate situazioni di caos, a Bologna i problemi sono stati limitati e hanno riguardato soprattutto la viabilità intorno al Marconi.
“Abbiamo avuto disagi nelle ore di picco che stiamo cercando di fronteggiare al meglio anche grazie all’impegno dei nostri dipendenti – ha detto – e problemi alla viabilità di accesso, legati anche alla presenza di auto private che sostano in seconda e tripla fila, intasando un flussi. Inoltre c’è il tema di un ritorno della pandemia, con impatti sulle presenze del personale e difficoltà a trovare persone disponibili a coprire i turni”.
Per Ventola, si tratta di una “piccola crisi da ricrescita dei livelli di traffico. Su questa crescita, più veloce delle previsioni, nel breve periodo non stiamo vedendo impatti negativi dovuti dall’aumento dell’inflazione, che ha portato a un raddoppio quasi dei prezzi dei biglietti aerei questa estate – ha proseguito – tanto che la domanda supera le più rosee previsioni”.
Secondo l’amministratore delegato del Marconi, “l’incertezza è rappresentata dalla fine della stagione estiva, e da quale sarà l’impatto sulla domanda dell’aumento dei prezzi, ma è difficile fare previsioni in questo momento”.