Airiminum al lavoro per portare turisti da Russia e Cina nello scalo

Al fine di attrarre nuovi flussi turistici con Russia e Cina all’aeroporto ‘Fellini’ di Rimini, l’ad di Airiminum 2014, Leonardo Corbucci, sta incontrando in questi giorni esponenti del Saint Petersburg Government Committee on Tourism Development, i responsabili commerciali dell’aeroporto di San Pietroburgo e della compagnia cinese Hainan Airlines.

L’obiettivo “è quello di coinvolgere l’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino in un progetto che preveda la creazione di un flusso turistico stabile tra Cina, Russia e Italia: nel 2016, solo a San Pietroburgo i flussi turistici dalla Cina sono cresciuti del 200%”.

I principali tour operator cinesi che già operano in Russia insieme agli operatori russi intendono creare pacchetti turistici per il mercato cinese che contemplino, oltre alla splendida città russa, anche altre mete in Europa soprattutto durante i periodi invernali.

“L’opportunità che ci viene offerta – dichiara Corbucci – è di aprire un nuovo mercato dalle immense potenzialità non solo per l’Aeroporto ‘Federico Fellini’ e la Romagna, ma per l’Italia centrale nel complesso. La Romagna ha tutti i numeri per candidarsi quale piattaforma ideale di approdo per l’Italia in virtù della ampia disponibilità di hotel a 4 e 3 stelle a prezzi competitivi, e soprattutto del milione di letti disponibili considerando le varie strutture recettive. Il turismo cinese, che già nel 2015 rappresentava il quarto mercato per l’Italia con circa 3,4 milioni di arrivi, ancora non ha scoperto la Romagna: infatti l’intera Emilia-Romagna nel 2015 registrava solo l’8% degli arrivi di passeggeri cinesi a livello nazionale”.

 

 

 

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