Nonostante la crisi economica, il terremoto e le nevicate dello scorso febbraio lo scalo di Bologna ha visto una crescita anche nel 2012. Il Marconi, infatti, ha chiuso l’anno con il nuovo record di traffico della storia dello scalo, arrivando a sfiorare i 6 milioni di passeggeri (5.958.648), con una crescita dell’1,2% sul 2011. Quello emiliano è uno dei pochi aeroporti italiani ad avere registrato il ‘segno più’ alla fine del 2012, a fronte di una media nazionale pari ad un -0,8% (dati Assaeroporti a novembre). Ad aumentare sono stati soprattutto i passeggeri internazionali (+1,7%), spinti anche dal positivo avvio di nuove rotte (come quella per Mosca con Aeroflot) e dal potenziamento di collegamenti già esistenti (come quello per Istanbul di Turkish Airlines), mentre per i passeggeri nazionali, penalizzati soprattutto dai ‘tagli’ di Alitalia, si può parlare di ‘tenuta’ (1+0,3%). Per quanto riguarda la suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea tradizionali sono stati 2.841.097, quelli su voli low cost 2.675.024, quelli su voli charter 363.668 (a questi si aggiungono anche 71.463 transiti). I movimenti totali sono stati 67.529, con una flessione del 2,3%.
