sabato, 16 Novembre 2024

Rimini, stop ad alberghi trasformati in residence

La decisione del consiglio comunale per non perdere altre camere

Il consiglio comunale di Rimini ha detto “no” alla trasformazione degli alberghi in residence o appartamenti. In cambio si concederà un aumento dell’indice edificatorio e la possibilità di elevare gli edifici fino a 25 metri, nonchè quella di migliorare i servizi. In pochi anni, infatti, il capoluogo di provincia ha già perso 5.000 camere d’albergo, che avrebbero fruttato, secondo dati comunali, 80/90 milioni di euro, estendibili a 120-130 milioni di euro se considerato anche l’indotto economico ad esso collegato. Secondo Antonio Gamberini, assessore alla pianificazione territoriale di Rimini, si rischierebbe di perdere altre 11.000 camere su un totale di 37.000 presenti su tutto il territorio comunale. Le strutture più predisposte all’abbandono dell’attività per difficoltà di stare sul mercato sarebbero in larga misura quelle più piccole, ovvero le più numerose. Basta considerare che a Rimini si contano 150 alberghi a una stella e 337 a due stelle; ovvero 487 su un totale di 1.122 strutture.

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