Il 15 novembre Assomarinas chiama a raccolta a Rimini tutti gli operatori dei porti turistici italiani per partecipare ad una manifestazione in segno di solidarietà nei confronti del porto turistico di Marina di Rimini che, con i suoi 650 posti barca, rischia di fallire e di dover licenziare 40 lavoratori a causa dell’ errato aumento dei canoni demaniali deciso nella Finanziaria del Governo Prodi, ancora nel 2007.
La manifestazione, come lo fu quella di Trieste del 2011 contro la tassa di stazionamento, si rileva necessaria per cercare di ottenere dal Governo il più celermente possibile un chiarimento normativo per risolvere il contenzioso sui canoni demaniali e per prevenire nuovi incombenti aumenti futuri a causa della prevista riforma del demanio.
“Per rivendicare la dignità del nostro settore e affinché sia messo a punto un chiarimento normativo che allinei l’eventuale rideterminazione dei canoni per i porti, da parte del Demanio, a quanto stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale abbiamo proposto un emendamento al Decreto fiscale del Governo”, dicono da Assomarinas.
L’appuntamento è alle 12 in Piazza Cavour 27, di fronte al Municipio.