Il COTER, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna, e l’azienda di trasporti pubblici Start Romagna hanno siglato un nuovo accordo quadro che mette al centro il benessere dei dipendenti dell’azienda romagnola.
L’accordo,che fa seguito al ‘Romagna TermePass’ a favore della clientela dei centri termali della Romagna, rappresenta un rinnovato impegno degli enti coinvolti nell’implementazione di misure di conciliazione tra vita privata e lavoro.
Un impegno importante in termini di welfare aziendale che consentirà ai dipendenti START Romagna e ai loro familiari di accedere ai servizi sanitari di cura e benessere e riabilitazione a prezzi agevolati.
Soddisfatto Marco Benati, presidente di START Romagna, che definisce l’accordo “un grande risultato che consente di coniugare due tematiche importanti: da una parte il servizio di mobilitàche START offre a favore del territorio,dall’altra il territorio e le sue imprese come opportunità, risorsa preziosa per lo sviluppo di nuovi servizi che siamo lieti di offrire e condividere coi nostri dipendenti”.
“Una collaborazionequella con START Romagna nata circa due un anno fa con Terme Pass, un titolo di viaggio che viene offerto a tutti i clienti delle strutture termali per poter viaggiare liberamente e scoprire il territorio romagnolo durante il soggiorno presso le nostre terme – racconta Lino Gilioli, presidente del COTER – Da qui abbiamo cominciato a lavorare su una nuova intesa che interessasse i lavoratori di START Romagna: proprio in virtù di questo accordo e di quelli operativi che START Romagna stipulerà coi singoli centri termali dell’Emilia Romagna,i dipendenti dell’azienda potranno beneficiare di una serie di trattamenti come cure termali, riabilitazione, e benessere termale grazie alle politiche di welfare aziendale che START Romagna sta implementando. Sicuramente un’intesa importante perché raggiunge direttamente le parti coinvolte senza l’intermediazione di realtà terze e che rappresenta per i dipendenti di START Romagna un’ottima opportunità per poter beneficiare di cure importanti che non trovano copertura all’interno delleprestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale”.