giovedì, 25 Aprile 2024

Bologna, Palazzo Poggi dedica la nuova sala all’arte giapponese

La nuova sala espositiva del museo di Palazzo Poggi di Bologna è dedicata all’arte giapponese. Le opere provengono da due collezioni bolognesi e sono xilografie, libri illustrati, oggetti e dipinti del XIX e XX secolo. Le due mostre sono state inaugurate mercoledì 5 novembre alla presenza di Kazuyoshi Umemoto, ambasciatore del Giappone in Italia.
La collezione di xilografie giapponesi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna fu acquistata a Firenze dal medico, scrittore e collezionista Carlo Contini (1919-2012) dalla vedova dell’ammiraglio Canzoni. Si tratta di una raccolta di oltre 500 stampe xilografiche giapponesi, costituita dal Contini agli inizi del Novecento in occasione dei suoi viaggi in Giappone. Nel 2012, alla morte del collezionista, la collezione è stata acquisita dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La collezione del Centro studi d’arte estremo-orientale proviene dall’omonima associazione culturale, fondata a Bologna nel 1987 dal professor Giovanni Peternolli e da altri appassionati dell’arte e della cultura dell’Asia orientale, allo scopo di farne conoscere e apprezzare il ricchissimo patrimonio. La biblioteca del Centro, con i suoi quasi 20mila volumi, e’ nel suo genere, la più fornita d’Italia ed è frutto di continui acquisti e generose donazioni.
Tra gli esemplari di particolare pregio vanno segnalati: un dipinto di grandi dimensioni di Kano Tanshin (1785-1835), 4 dipinti di Watanabe Seitei (1851-1918), artista molto apprezzato in Francia nell’Ottocento e alcune opere di noti artisti cinesi contemporanei, quali Zhang Dali e Bo Yun. 

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