Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali, ha firmato il decreto che integra la composizione della Galleria Estense aggiungendo la Biblioteca Estense di Modena e la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, che si uniscono quindi al Museo Lapidario Estense di Modena a al Palazzo Ducale di Sassuolo che già ne facevano parte.
“Questa decisione – spiega Franceschini – di far nascere le Gallerie Estensi è una grande opportunità per un territorio vasto che ha nell’anima i caratteri originali di una delle più importanti signorie del Rinascimento italiano. Ci sono legami storici, affinità culturali, un patrimonio architettonico e artistico identitario.
Unire in un unico museo autonomo – sottolinea Franceschini – guidato da una direttrice di esperienza internazionale come Martina Bagnoli tornata in Italia per questo impegno, le principali istituzioni culturali delle due città significa ricomporre una gran parte del patrimonio artistico degli Estensi e offrire a Modena e Ferrara una significativa opportunità di sviluppo anche in termini di promozione turistica.
Ora ci sono le premesse – conclude – per aprire la sfida dei fondi europei e arrivare a finanziare con risorse comunitarie interventi sia nella valorizzazione culturale che nel riassetto e la riqualificazione delle infrastrutture”.