Oltre 50 Comuni francigeni italiani si muovono uniti per conquistare la candidatura Unesco della Via Francigena.
“Siamo all’inizio di un progetto e di un obiettivo possibile, che non sarà il vanto di uno solo ma l’orgoglio di tutti”, ha spiegato Andrea Massari, sindaco di Fidenza.
L’incontro ha gettato le fondamenta dell’iter della candidatura, e raccolto soprattutto l’appoggio di Dario Franceschini, ministro del Turismo, rappresentato dal consigliere Paolo Piacentini.
“Il Ministero crede nell’importanza e nel valore di questo progetto che ha deciso di appoggiare. Metteremo a disposizione un comitato tecnico-scientifico di alto livello per tutto il lavoro scientifico sull’autenticità e l’integrità del patrimonio da candidare. Serve l’impegno di tutte le istituzioni perché sarà un iter lungo e complesso”, ha detto Massari.
“La Regione Toscana ha sempre investito molto nella Via Francigena perché abbiamo dimostrato che è un traino per tutto il territorio e per l’economia. Serve più impegno sull’accoglienza, che deve essere a tutto tondo: laica ed ecclesiastica”, ha commentato Raffaella Senesi, sindaco del Comune di Monteriggioni.
Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ha inviato un videomessaggio nel quale ha ribadito l’impegno della Regione a sostenere, anche economicamente, il progetto. Progetto che è sostenuto anche dal Gruppo Interparlamentare Via Francigena che il 5 maggio ha depositato una mozione che impegna il Governo alla candidatura.