Cna Sicilia esulta per riconoscimento Unesco alla cucina italiana
11 Dicembre 2025, 11:22
La CNA Sicilia accoglie con immensa soddisfazione lo storico riconoscimento UNESCO che iscrive la cucina italiana, prima al mondo, nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Per la nostra Isola, questo traguardo ha un valore doppio: sancisce il contributo fondamentale della Sicilia al patrimonio culinario nazionale e premia il lavoro quotidiano di migliaia di imprese artigiane, agricole e di trasformazione che ne sono le custodi attive.
Un successo fortemente auspicato e perseguito dalla Cna siciliana che ha ribadito il suo significato strategico durante la recente edizione del Taormina Food Expo 2025, lo scorso novembre, alla presenza del presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, e del senatore Giorgio Salvitti, xonsigliere del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
Questo risultato consacra un modello unico al mondo, fatto di saperi antichi, legame con il territorio, stagionalità e qualità. È il trionfo di una filiera corta e trasparente, che dalla terra arriva alla tavola valorizzando ogni passaggio, e della capacità artigiana di coniugare tradizione e innovazione. L’UNESCO oggi riconosce ufficialmente che la cucina italiana è un ecosistema culturale ed economico vitale, di cui la Sicilia è una componente essenziale e straordinaria.
“Questo riconoscimento – sottolineano Filippo Scivoli, presidente di CNA Sicilia, e Piero Giglione, segretario di CNA Sicilia – non è un punto d’arrivo, ma la base per costruire nuove opportunità di crescita, sostenibilità e mercato. Intensificheremo il nostro impegno per l’innovazione dei processi produttivi e il potenziamento della filiera corta, strumenti fondamentali per garantire qualità, autenticità e un equo valore per i nostri produttori. La cucina italiana è patrimonio del mondo, e la Sicilia, con le sue imprese, scrive ogni giorno una pagina fondamentale di questa storia di successo. Siamo pronti a raccogliere questa sfida per il futuro”.