Lunedì 3 ottobre torna a Parma Good Italy Workshop 2022, Borsa Internazionale per promuovere e vendere l’Italia enogastronomica nel mondo, con la partecipazione di oltre 50 buyers e 50 sellers.
Good Italy Workshop è considerato l’appuntamento commerciale B2B più importante del settore delle vacanze food&wine e di tutte le esperienze autentiche del gusto italiano, della tutela delle produzioni di qualità, come le visite e le degustazioni nei luoghi di produzione, i corsi di cucina, le strutture di charme, le fattorie con ospitalità rurale, la ristorazione a base di prodotti tipici.
Non è un caso che, dopo uno stop di due anni causa pandemia, l’evento si tenga a Parma, in Emilia-Romagna nel cuore della Food Valley italiana, dove nascono 44 eccellenze tra 19 Dop e 25 Igp, primato europeo di produzioni agroalimentari con certificazione europea: dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dal Culatello di Zibello all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emiila, dalla Mortadella alla Piadina Romagnola.
I seller iscritti a Good sono una cinquantina, di cui 31 dall’Emilia-Romagna. Si tratta di operatori incoming qualificati e specializzati nella wine & food travel experience e nel turismo dell’heritage. Il 37% è rappresentato da TO e agenzie incoming con proposte a tema enogastronomico, il 28% da dimore storiche, hotel, catene e gruppi alberghieri, il 18% da DMC, il 9% da Produttori tipici con ospitalità, e l’8% da Consorzi/Club di Prodotto.
Il bacino di provenienza dei buyers internazionali è Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti. Si tratta di tour operator, bus operator, tour organizer, b2b tour operator, boutique tour operator, luxury tour operator, operatori MICE. Le strutture di maggior interesse sono dimore storiche e castelli, hotel a 4 e 5 stelle, country house, boutique hotel, charme resort. La tipologia di prodotti che cercano sono tour enogastronomici, corsi /lezioni di cucina, tour alla scoperta dei prodotti tipici, itinerari slow, turismo rurale a contatto con i produttori.
Anche in questa 6^ edizione la formula è stata confermata: il programma prevede un’anteprima di due giorni d’itinerari e di fam trip in Emilia-Romagna, per permettere ai buyers di vivere in prima persona l’experience wine&food, cui segue la giornata finale di workshop, con gli d’incontri B2B fra domanda e offerta, fissati in precedenza online, all’Auditorium Paganini.
La manifestazione è organizzata da Apt Servizi Emilia-Romagna -in collaborazione con le tre Destinazioni Turistiche Visit Romagna, Visit Emilia e Bologna-Modena- con partner tecnico Tourist Trend ed è promossa da ENIT Agenzia Nazionale per il Turismo.
I buyer saranno accolti venerdì 30 settembre a Bologna con una presentazione globale dell’offerta turistica a tema dell’Emilia-Romagna, a cura di Apt Servizi, Visit Emilia, Visit Romagna e del Territorio Turistico Bologna-Modena, con a seguire una cena di benvenuto.
Nelle due giornate successive i buyer potranno scegliere fra 6 itinerari turistici legati alle eccellenze enogastronomiche di tutta l’Emilia-Romagna. In Romagna potranno andare dalle colline al mare passando da Forlimpopoli, Bertinoro, Cesenatico, Santarcangelo di Romagna. Il secondo itinerario fra terra e acqua si sviluppa fra Comacchio, Cervia, Faenza, Brisighella. In Emilia il ventaglio dei tour si articola fra l’Emilia da gustare dagli Appennini al Po con Reggio Emilia, Piacenza, Parma e la scoperta della Food Valley con l’antica arte dei salumi e dei vini: Piacenza, Salsomaggiore, Langhirano. Infine nel territorio Territorio Turistico Bologna- Modena una guida accompagnerà il gruppo a Bologna e sulle sue belle colline, a Modena si potranno scoprire l’arte, sapori e colori d’autunno fra Vignola, Castelvetro, Modena, Carpi. Per tutti sarà una vera e propria immersione nel gusto più autentico, prima di incontrare gli operatori specializzati in questa tipologia unica al mondo di viaggi e di experience.
Il pomeriggio del 2 ottobre sarà dedicato alla visita di Parma con un tour guidato della città e un aperitivo al Gran Caffè del Teatro Regio con la presentazione del Festival Verdi, seguito da una cena tradizionale a base di prodotti tipici del territorio parmense.
Nella serata del 3 ottobre l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense ospiterà la cena di gala di chiusura, con tre cuochi stellati dell’associazione Chef to Chef: Massimo Spigaroli, Andrea Incerti, Daniele Repetti, e lo chef Claudio Gatti con la sua pasticceria lievitata. Alla serata parteciperanno alcuni fra i Consorzi dei più rappresentativi prodotti regionali (Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico e Tradizionale di Reggio Emilia, Vini Doc Piacentini, Parmigiano Reggiano, Suino Nero di Parma) e le Sfogline di Mezzani. www.gooditalyworkshop.it