Sono 4 le nuove rotte invernali da Bologna per Atene, Dublino, Edimburgo e Malaga targate Ryanair. La compagnia irlandese da fine ottobre raggiungerà quindi le 29 rotte da e per Bologna, con 170 voli settimanali e oltre 3,5 milioni di passeggeri, con un aumento del 13% rispetto all’anno scorso.
“Abbiamo deciso di aggiungere queste 4 rotte invernali visto che c’è molta richiesta per l’estate – spiega Kenny Jacobs, capo marketing Ryanair – Ma su Bologna vogliamo fare ancora di più, non mi stupirei se presto raggiungeremo i 4 o i 4 milioni e mezzo di passeggeri, qui registriamo una crescita superiore a Milano e Roma”.
Durante la presentazione dei voli Jacobs ha espresso delle lamentele nei confronti del governo e verso Google Italia. “Il governo ha aumentato le tasse aeroportuali per passeggero da 6,5 euro a 9 euro per persona, fino a 10 euro a Roma – commenta – Ogni tassa penalizza la crescita del turismo, spingendo i turisti ad andare in altre località e penalizzando l’indotto degli aeroporti. In tutti i Paesi dove sono state introdotte queste tasse c’è stata una diminuzione del traffico. Inoltre – sottolinea – parte di questi soldi vanno a finanziare formazione e pensioni degli ex piloti di Alitalia”.
L’altra lamentela di Ryanair riguarda Google. “In Italia se si cerca Ryanair su Google i primi 2 risultati non rimandano al nostro sito ma a quelli di due agenzie che hanno pagato e anche copiato il nostro portale – attacca Jacobs – Questo spinge molti a prenotare tramite loro finendo per spendere di più. Google deve rimediare, quando uno cerca Ryanair cerca noi”.