A Bologna settore alberghiero in crisi
A lanciare l'allarme sono i presidenti della circoscrizione Ascom e Anzola
07 Aprile 2009, 12:15
Gli albergatori bolognesi annunciano che la crisi economica ha investito la provincia di Bologna e il turismo bolognese. L’offerta ricettiva soffriva già a causa dell’aumento del numero degli alberghi, e la crisi non ha che potenziato gli effetti negativi, con una forte ricaduta sulle aziende alberghiere ad incominciare da quelle della provincia. Il turismo di tutta l’area bolognese si basa sulla componente business, eventi fieristici e aziende ne costituiscono l’ossatura. Il turismo congressuale, negli ultimi anni, è andato esaurendosi e quello leasure è assente. Secondo Alfonso Maini e Adriana Wu, presidenti della circoscrizione Ascom di Molinella e di Anzola del’Emilia “è necessario far comprendere agli amministratori della città che se un albergo non raggiunge il tasso percentuale del 50% di occupazione, i costi sono superiori ai ricavi. Noi auspichiamo vivamente – concludono i Maini e Wu- che le amministrazioni Provinciali e Comunali prendano consapevolezza della situazione del turismo e assumano la responsabilità di salvaguardare un equilibrio di economia territoriale i cui effetti potrebbero diventare dirompenti sul piano sociale e di sicurezza del sistema”.
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