Postacchini: a Bologna nessun overtourism

Postacchini, che ricopre anche il ruolo di presidente della società di gestione del Marconi, ricorda che quest’anno lo scalo bolognese raggiungerà quota 11 milioni di passeggeri, superando il record del 2024, quando aveva superato per la prima volta i 10 milioni.

“E c’è chi dice che è saturo, ma non lo è – insiste Postacchini – questi sono messaggi negativi. È normale che un aeroporto in fase di cantiere possa comportare qualche disagio, così per i cantieri in città che un domani potranno essere un’opportunità”. Il presidente è convinto che Bologna sia “una città che sta osando, ma sta crescendo e qui si fanno ragionamenti di respiro internazionale”.

In linea con la sua visione, Giovanni Trombetti, presidente di Federalberghi Bologna: “Le cose sono cambiate con Ryanair. Bologna prima aveva gli alberghi che chiudevano ad agosto e a Natale, i ristoranti pure ad agosto. Bologna ha cambiato pelle, ma non è una città con overtourism, come dimostra l’occupazione media dell’anno che è del 74% – conclude Trombetti – quindi, c’è ancora un’ampia capacità di accoglienza”.