lunedì, 23 Dicembre 2024

Rimini, protesta albergatori per rating Google Maps truccati

L’Aia chiede a garante privacy una soluzione che li tuteli

Gli albergatori riminesi muovono guerra a Google. In pratica a maggio, quando quasi tutti i medio-piccoli alberghi riminesi coinvolti nella vicenda erano chiusi, un utente anonimo ha usato il servizio di rating degli alberghi di Google Maps per assegnare una recensione a 5 stelle ad uno specifico albergo e, al contempo, stroncando con una misera stellina un'altra quarantina di strutture concorrenti alterando così la 'classifica' del web. A tal fine l'Aia, associazione degli albergatori riminesi, ha scritto al garante della privacy. "Se neanche Google risponde a queste problematiche con garanzie di controllo – ha detto Patrizia Rinaldis, presidente dell'associazione – e la legge è carente visto che non è reato assumere false identità sul web, cosa possiamo fare per difenderci da queste cose? Stiamo ponendo il problema al Garante della Privacy nel ricercare al più presto un'approvazione legislativa, che preveda un controllo sull'identità e una censura per i commenti realmente diffamatori e lesivi dell'onore e reputazione di chi ogni giorno opera in maniera seria e rispettosa all'accoglienza del turista".

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