Nelle festività pasquali sulla Riviera romagnola si muoveranno circa 700mila persone, di cui un 85% di escursionisti e generando un giro d'affari di 9 milioni di euro per gli alberghi, 6 milioni per i ristoranti, 1,2 milioni per le discoteche e i locali di ritrovo e 1 milione per i parchi di divertimenti. Queste sono le previsioni degli esperti di turismo dell'Emilia Romagna secondo i quali, condizioni meteo permettendo, le festività pasquali e i ponti del 25 aprile e del 1 maggio potrebbero rappresentare un’'ottima opportunità per i flussi turistici “brevi”. Le strutture alberghiere aperte a Pasqua – secondo l'Osservatorio turistico dell'Emilia Romagna su dati di Trademark Italia – saranno più o meno 1.380, per un totale di 97mila posti letto a cui vanno aggiunti i 105mila posti letto extralberghieri, per un totale di 202mila posti letto, 70mila in più rispetto alla Pasqua 2008.