domenica, 22 Dicembre 2024

‘Tipici da Spiaggia’ porta i prodotti bio negli stabilimenti balneari

Associare il territorio della vacanza ai prodotti tipici per valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari della regione: è questo l’obiettivo di ‘Tipici da Spiaggia’, evento giunto alla 4^ edizione che quest’anno in Emilia Romagna coinvolgerà, il 3 agosto, 5 località della Riviera in altrettanti stabilimenti balneari. L’iniziativa è promossa da Cia Emilia Romagna con il Sib, Sindacato italiano Balneari. In 5 località (Marina di Ravenna, Bagno Marinamore, Milano Marittima al Tangaroa Beach – Rimini, Bagni 108 e 109 – Cesenatico, Spiaggia Zona Cesarini – Porto Garibaldi, Bagno Astor), gli agricoltori porteranno in spiaggia le loro produzioni, sottolineando, peraltro, ”le difficolta del settore accentuate, quest’anno, dalla recente alluvione e dai fortunali che hanno devastato campagne e centri abitati”, commenta Stefano Francia, presidente di Cia Emilia Romagna.

A partire dalle11 verrà distribuita frutta fresca di stagione non solo come gradito omaggio ai turisti e agli ospiti delle località rivierasche, “ma anche per ribadire alcune tematiche di forte rilevanza per il settore come, ad esempio, i costi di produzione che sono triplicati – precisa ancora Francia -. Quest’anno l’agricoltura sta vivendo una delle peggiori crisi produttive dovute prima alla siccità, poi alle gelate a cui si sono sommate le devastanti alluvioni e le grandinate che hanno dato il colpo di grazia alle produzioni. Una giornata di festa con turisti ed ospiti degli stabilimenti che ci ospitano, quindi, ma anche una occasione per spiegare le difficoltà dei produttori e del settore agricolo”.

“L’evento ‘Tipici da Spiaggia’ – commenta Simone Battistoni, presidente regionale del Sib, Sindacato italiano balneari – vuole rafforzare l’offerta turistica balneare dell’Emilia Romagna, mettendo in sinergia due eccellenze del nostro Paese: i prodotti enogastronomici Made in Italy e la balneazione attrezzata”. Due eccellenze – conclude infine Battistoni – di cui la prima è famosa per i suoi prodotti tipici e la seconda è famosa quale componente di una offerta turistica che si basa su servizi di qualità, purtroppo esposta alle conseguenze delle scelte che potranno essere fatte dal Governo nei prossimi mesi”.

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