Il circuito museale della provincia di Parma, dedicato a parmigiano reggiano, pasta, pomodoro, vino, salame e prosciutto, ha dedicato ai visitatori un weekend di apertura straordinaria in occasione del ponte dell’8 dicembre, per poter conoscere ed assaggiare i prodotti eno-gastronomici tipici della Food Valley.
Ma il territorio parmense non significa solo arte culinaria e buona tavola ma è anche luogo d’arte, storia e tradizione: dai Castelli e i parchi naturali ai ricordi musicali verdiani si può effettuare un percorso suggestivo e pieno di sorprese. Inoltre con la card dei Musei del Cibo, acquistabile alle biglietterie e valida per un anno intero, si possono visitare con 9 euro tutti e sei i musei esplorando così l’intero territorio. Partendo dalla Corte “Castellazzi” di Soragna (Museo del Parmigiano Reggiano) si può passare alla Corte di Giarola (Musei della Pasta e del Pomodoro) per raggiungere poi la Rocca di Sala Baganza (location del Museo del Vino) ed il Castello di Felino (Museo del Salame) arrivando infine alla patria del Prosciutto di Parma, Langhirano, dove ha sede nell’ex Foro Boario il Museo dedicato. Per un pranzo o uno spuntino si può fare sosta al ristorante Corte di Giarola, alla sala degustazione del Museo del Vino, oppure alla prosciutteria del Museo del Prosciutto dove sono proposti menu a base di prodotti tipici di Parma da affiancare ad una selezione di vini locali.
Con il ponte dell’Immacolata si chiuderà dunque un anno durante il quale è stato confermato il trend di crescita positiva. Infatti, nel corso del 2016 i Musei del Cibo hanno riservato ai visitatori eventi speciali, laboratori e visite guidate superando le 190mila presenze. L’arrivederci è al 1° marzo 2017 per inaugurare una nuova stagione con un’offerta più ampia e servizi su misura per famiglie, scuole e turisti nazionali ed internazionali. Nel periodo di chiusura però i Musei saranno disponibili per la visita di scolaresche e gruppi, previa prenotazione.