Luca Toni, Alberto Tomba e Marco Simoncelli. E poi la Ferrari, la Ducati, i grandi cuochi stellati e la sua invidiatissima tipica produzione alimentare. Con queste punte di diamante l’Emilia Romagna si è presentata ieri sera, ai media nazionali, allo spazio della Pelota di Milano, per sottolineare l’unicità la tipicità, l’originalità della propria offerta enogastronomia e turistica, ma soprattutto per valorizzare l’alta qualità di vita che la contraddistingue nel panorama turistico internazionale.
Tra gag e specialità gastronomiche presentate dalla madrina della serata Elonoire Casalegno, la serata si è conclusa con la consegna di un premio particolare (le impronte dei tre testimonial su calco di piadina incorniciata in ceramica faentina) a Gianni Paganelli, consulente scientifico dell’Istituto Romagnolo sulla ricerca dei tumori. Le “opere d’arte” saranno messe all’asta e l’incasso sarà devoluto alla ricerca scientifica condotta dall’Istituto.
Tutto questo a tre giorni dall’inaugurazione della Bit: una scelta di tempo strategica che le permetterà di ottenere grande visibilità senza confondersi tra le proposte delle altre regioni presenti nella kermesse milanese.