Ha preso il via la rassegna ‘Macinare Cultura’, il primo festival dei mulini storici dell’Emilia-Romagna dedicato non solo alla cultura, ma anche alla riscoperta di questi spazi suggestivi e da valorizzare in chiave turistica. La manifestazione, in programma fino al 27 settembre, è stata organizzata dalla Regione in collaborazione con Ater Fondazione, l’Associazione italiana amici dei musei storici (Aiams) e le amministrazioni delle province di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Piacenza, Ravenna e Rimini.
“I mulini e l’ambiente che li circonda sono preziosi per un turismo sostenibile, lento – ha spiegato, presentando l’evento in viale Aldo Moro, l’assessore regionale alla cultura e paesaggio Mauro Felicori – legato alla salute, a un dialogo riflessivo interiore con sé stessi e con la natura. L’Italia è il Paese turistico più desiderato al mondo, ma non raccoglie quanto potrebbe: iniziative culturali e paesaggistiche come questa, specie in un periodo segnato dall’epidemia, vanno in questa direzione”. In cartellone tante proposte tra cui il nuovo progetto de La Toscanini Next, l’esibizione di Angela Baraldi e del chitarrista Federico Fantuz, lo spettacolo della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto.