mercoledì, 13 Novembre 2024

Approvato confine ‘Distretto costa emiliano romagnola’

Melucci: grande opportunità per quest’area con grande potenzialità turistica

Oggi a Cesenatico è stato approvato il confine del ‘Distretto turistico e balneare della costa emiliano romagnola’ che sarà operativo dopo il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Il Distretto ha una grande potenzialità turistica  espressa dai circa 40 milioni di presenze annuali realizzate grazie all’offerta ricettiva (3172 alberghi, 104.500 alloggi privati, 51 campeggi per un totale di 685mila posti letto), balneare (1426 stabilimenti balneari, 18 porti turistici con 5537 posti barca), del tempo libero (16 i parchi di divertimento), enogastronomica (2250 tra ristoranti, trattorie e pizzerie e 3700 tra bar, caffetterie, birrerie, enoteche). In questo Distretto Turistico, inoltre, sono presenti importanti infrastrutture: dall’aeroporto di Rimini, al Porto di Ravenna, ai nuovi palazzi dei congressi di Rimini e Riccione.
All’incontro di sono intervenuti rappresentanti dei Comuni interessati, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero dell'Economia e delle Finanze e dell'Agenzia del Demanio. L’incontro è stato preceduto dalla sottoscrizione, tra aprile e maggio 2013, di singoli protocolli d’intesa nelle province di Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena e Ferrara tra Prefetture, Cciaa, enti locali e categorie economiche.
Obiettivo del Distretto  è riqualificare e rilanciare l’offerta turistica della costa emiliano romagnola a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, di migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità d’investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. In particolare nel Distretto le imprese fruiranno di particolari agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie e per la ricerca e sviluppo. Inoltre, il Distretto Turistico costituirà ‘Zona a burocrazia zero’  con applicazione delle speciali procedure di semplificazione amministrativa previste per tali aree.
“La nascita di questo Distretto – ha detto Maurizio Melucci,  assessore regionale al Turismo – sarà un’opportunità per quest’area considerata da sempre, sia in Italia che nel mondo, un distretto naturale delle vacanze. Grazie alla costituzione del Distretto tutti i protagonisti di questa ricca offerta turistica saranno spronati a far ancor più sistema, e rete, per continuare ad essere competitivi e leader nel mercato delle vacanze”.

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