lunedì, 23 Dicembre 2024

Apt: estate in chiaroscuro, presenze a -1,7%

Leggera crescita per stabilimenti balneari e camping

Leggera flessione per il turismo in Emilia Romagna. Secondo le proiezioni elaborate dall’Osservatorio turistico regionale in base ad un panel di 900 operatori interpellati, nel periodo maggio-settembre 2008 c’è stato un calo degli arrivi dello 0,6% e dell’1,7% delle presenze.
Crisi economica, concorrenza di Paesi esteri, accorciamento delle vacanze, frammentazione dei soggiorni sono tra le cause di questa leggera flessione della Riviera che è andata comunque meglio della maggior parte delle altre destinazioni balneari italiane. Infatti in base all’indagine, il 28% degli operatori intervistati ha ottenuto risultati migliori rispetto al 2007, il 43% risultati peggiori dello scorso anno mentre per il 29% c’è stato un andamento complessivo simile a quello del 2007.
In linea generale si può parlare di andamento a macchia di leopardo con alcune zone della Riviera emiliano romagnola che hanno ottenuto buone performance mentre altre hanno sofferto di più.
Tra le curiosità emerge che, il tutto esaurito, previsto dal 9 al 23 agosto, nel 2008 si è ridotto di tre giorni con un “pienone” effettivo solo dal 13 al 23 agosto. Gli stessi dati autostradali indicano che la Riviera, per la prima volta, ha registrato una flessione di uscite nel mese di agosto (-2,5%). Dal punto di vista economico, a metà settembre, secondo i dati dell’Osservatorio turistico regionale si stimano incassi alberghieri uguali o superiori al 2007 mentre, per quanto riguarda il “barometro dei consumi” emerge, ad oggi, un leggero aumento per gli stabilimenti balneari e campeggi mentre sono in calo i parchi di divertimento e intrattenimento notturno.

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