Le terme ‘vere’ dell’Emilia-Romagna: come riconoscerle
13 Giugno 2025, 10:45
In un momento in cui il concetto di benessere viene a volte confuso con semplici esperienze di relax, le Terme dell’Emilia-Romagna ribadiscono con forza la loro identità di ‘Terme Vere’, fondata su elementi concreti e riconoscimenti ufficiali.
“Essere terme ‘vere’ non è una cosa da poco: si parte da un riconoscimento terapeutico del Ministero della Salute sulle acque che vengono utilizzate, cioè attraverso ricerche scientifiche si è dimostrato che le acque sono curative per alcune specifiche patologie o per altre”, spiega Lino Gilioli, presidente del Coter, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia-Romagna – Serve inoltre una concessione mineraria perché le acque vanno estratte. E anche un’autorizzazione all’esercizio emessa dall’autorità sanitaria locale. Infine occorre l’accreditamento istituzionale se si vuole essere convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale”.
Non tutte le acque termali sono uguali. Le Terme dell’Emilia-Romagna offrono una varietà di acque con diverse composizioni chimiche, dalle acque solfuree e salsobromoiodiche fino alle bicarbonate, alle solfato-calciche e alle magnesiache. Tutte con proprietà terapeutiche specifiche, confermate dalla ricerca scientifica. Questo rende ogni trattamento altamente mirato ed efficace nella prevenzione e cura di numerose patologie.
Non solo quindi benessere, ma anche prevenzione e cura. Le “terme vere” offrono trattamenti medici specialistici, programmi di prevenzione e riabilitazione, gestiti da personale sanitario qualificato. È questa integrazione tra natura, scienza e professionalità che rende le Terme dell’Emilia-Romagna un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo.
La differenza tra un centro benessere e una vera stazione termale è sostanziale. Le strutture termali dell’Emilia-Romagna non sono semplici spa, ma presidi di salute certificati: «le persone che intendono curarsi attraverso inalazioni, fanghi, bagni in realtà mettono a disposizione la loro salute che va trattata con tutte le attenzioni del caso», conclude il Presidente Gilioli.
Con oltre 20 stabilimenti termali distribuiti in tutta la Regione, dalle colline dell’Appennino fino alla Riviera Adriatica, l’Emilia-Romagna rappresenta un’eccellenza italiana nell’ambito del termalismo. Una rete che coniuga cura, ospitalità e innovazione, offrendo esperienze autentiche, fondate anche su una solida tradizione.