Due targhe sono state apposte nello scalo di Ronchi dei Legionari in occasione del cinquantesimo anniversario dal primo volo sull'aeroporto. Le targhe riportano l'intitolazione a Pietro Savorgnan di Brazzà. Intanto nel 2011 lo scalo ha segnato il superamento degli 800.000 passeggeri con un trend di crescita intorno al 18% con 11 destinazioni collegate con voli regolari per l'inverno ed un'offerta di circa 1.500 posti al giorno. L'aeroporto dispone di una pista di volo di 3.000 metri, in grado di accogliere ogni tipo di aereo e la Società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. è titolare di una concessione quarantennale per la gestione dello scalo.
"Il Friuli Venezia Giulia dispone di una struttura aeroportuale di primissimo livello, che garantisce collegamenti rapidi e confortevoli con le principali destinazioni europee e mondiali. Grazie agli investimenti in corso, lo scalo sarà ancora più confortevole e competitivo più ricco di collegamenti aerei diretti", ha commentato Sergio Dressi, presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA.
Fino al 15 dicembre nello scalo sarà visitabile la mostra ‘Pietro Savorgnan di Brazzà – Un esploratore senza armi', che ripercorre le gesta dell'esploratore in terra d'Africa.
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