Marriott debutta a Trieste, avviati i lavori a Palazzo Fulle
27 Novembre 2025, 11:35
epa08595233 (FILE) - Signage of a Marriott hotel in Frankfurt am Main, Germany, 16 August 2018 (reissued 10 August 2020). Marriott International hotel company on 10 August 2020 released their 2nd quarter 2020 results, saying the quarter was 'dramatically impacted by the COVID-19 global pandemic and efforts to contain it'. Marriot's second quarter 2020 reported net loss totaled 234 million USD, compared to reported net income of 232 million in the same quarter in 2019. Arne M. Sorenson, president and CEO of Marriott International CEO said while business continues to be profoundly impacted by COVID-19, the company is seeing steady signs of returning demand. EPA/MAURITZ ANTIN *** Local Caption *** 56078882
Marriott International debutta a Trieste. Lo rende noto il Comune, spiegando che sono già stati avviati i lavori per la costruzione di un nuovo hotel 4 stelle superior all’interno di Palazzo Fulle, edificio storico di viale Miramare, oggetto di un intervento di restauro e di rigenerazione urbana.
Il progetto del primo hotel Tribute Portfolio di Marriott International a Trieste è stato presentato al sindaco, Roberto Dipiazza, da una cordata di imprenditori composta da una rappresentanza di Edilimpianti Trieste srl – Società Benefit, parte di Edil Group e Swissoak. Presenti Vincenzo Settimo, Gianmaria Franza, Emanuele Cristelli per Edilimpianti, Iyes Tapiero e Ziad Nohra per Swiss Oak, oltre al progettista, Denis Zadnik. La durata prevista dei lavori – informa il Comune – è di 18 mesi e l’hotel accoglierà i primi ospiti nell’estate del 2027.
“Mi fa piacere che realtà private scelgano di investire nella nostra città – ha osservato il sindaco – Trieste sta vivendo un periodo di straordinaria crescita, attraendo investimenti, talenti e cultura da tutto il mondo. Il restauro di Palazzo Fulle e l’arrivo di Tribute Portfolio testimoniano questa evoluzione. Si tratta di un progetto che preserva un elemento fondamentale del nostro patrimonio architettonico, rivitalizzando al contempo il nostro lungomare e posizionando Trieste come destinazione imperdibile per i viaggiatori internazionali”. Per Dipiazza, si tratta di un progetto “in connessione con le nuove opportunità offerte dallo sviluppo dell’area di Porto Vecchio – Porto Vivo, in grado di generare sinergie, sviluppare le potenzialità economiche, socio-culturali, turistiche, ambientali e paesaggistiche”.