Federalberghi Fvg, categoria in ginocchio chiede aiuto a Regione

“Siamo quasi sull’orlo del collasso. Il turismo ha subito cancellazioni dall’80% per le città fino al 95% in montagna. E anche Trieste sta avendo dei grossi problemi già in vista dell’estate”. Ad affermarlo Paola Schneider, presidente di Federalberghi Fvg, al termine dell’incontro che tenuto in Regione dal presidente Massimiliano Fedriga e dal , con delega alla Salute, Riccardo Riccardi insieme alle associazioni di categoria per fare il punto sull’impatto economico che sta avendo l’emergenza Coronavirus.

“Per quanto riguarda la montagna – ha sottolineato Schneider – siamo sul disastro e il 29 febbraio chiuderanno molti alberghi in tutta l’area montana proprio perché non c’è più gente”.
È emergenza anche dal punto di vista delle presenze straniere. “Anche tutto il turismo dell’Est sta venendo meno, perché perché nei Paesi di origine viene richiesto di compiere un periodo di quarantena. Nell’incontro – fa sapere – abbiamo chiesto alla Regione di potere aprire un tavolo di crisi proprio per la montagna anche per far fronte al caso di licenziamenti del nostro personale. È impossibile ormai, sostiene, che i turisti tornino dal 1 di marzo. Ormai c’è una psicosi, soprattutto all’estero nei confronti dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia”, ha concluso.

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