La Regione ha messo in rete il proprio patrimonio culturale. Infatti, il Centro di catalogazione di Villa Manin (Codroipo) ha pubblicato ‘Beni culturali del Friuli Venezia Giulia’ un volume che si avvale degli approfondimenti di Lorenzo Passera ('La catalogazione dei beni monetali regionali’), Valeria Cipollone ('Sculture romane a Buttrio’, 'La carta archeologica del medioevo della provincia di Trieste’), Lucia Sartor ('Il patrimonio culturale ecclesiastico’, 'Stemmi, emblemi e marchi'), Mabel Englaro ('I campanili e i suoni delle campane’), Michela Villotta ('I locali storici della regione’, 'Una banca dati per gli appassionati di cinema'), Giuliana Ferrara ('Ecomusei: dal museo al territorio’), Giorgia Gemo ('Transmuseum. Rete museale transfrontaliera per la promozione dello sviluppo sostenibile’, 'Catalogare il contemporaneo'), Roberto del Grande ('La storia dell'emigrazione regionale’, 'Gli archivi fotografici in Carnia').
La pubblicazione rende note le centinaia di schedature fatte sui vari beni regionali: dai siti archeologici alle fotografie dell'emigrazione; dal museo d'arte fabbrile e delle coltellerie di Maniago alle schede della centrale idroelettrica 'A. Pitter' di Montereale Valcellina; dagli scavi di Ruda agli altri interventi nelle province di Gorizia, Udine, Trieste e Pordenone.