sabato, 23 Novembre 2024

Ryanair incontra Fedriga: appello al Governo per eliminare ‘tassa sul turismo’

Ryanair ha incontrato il presidente del Friuli Venezia-Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga per discutere dei recenti sviluppi regionali e nazionali di Ryanair. Durante l’incontro, Ryanair ha chiesto il supporto del presidente Fedriga per eliminare l’addizionale municipale che è de facto una ‘tassa sul turismo’, così da accelerare la ripresa post-Covid del turismo e del lavoro.
Ryanair chiede al presidente Fedriga ed al Governo italiano di eliminare la ‘tassa sul turismo’ in tutti gli aeroporti italiani. La rimozione di questa tassa giocherà un ruolo cruciale nel supportare la ripresa turistica ed assicurare all’Italia di rimanere competitiva rispetto ad altri paesi dell’UE che allo stesso modo stanno cercando di attrarre le compagnie aeree per far recuperare rapidamente il proprio turismo. In risposta alla precedente sospensione temporanea della tassa sul turismo da agosto a dicembre 2021, Ryaniar ha agito prontamente, introducendo 13 nuove rotte e oltre 20 voli aggiuntivi su 17 rotte esistenti.
Il Friuli Venezia Giulia è stato caratterizzato da una prevalenza di turismo domestico che è cambiato drasticamente nell’ultimo decennio. I collegamenti diretti di Ryanair in Europa hanno trasformato il settore turistico friulano in una destinazione accessibile tutto l’anno. Dal 2013 infatti, il numero di turisti internazionali in Friuli è aumentato ogni anno, raddoppiando il turismo domestico e influenzando significativamente l’economia locale con una spesa media di 117 euro al giorno.
Con il 51% della quota di mercato a Trieste, 9 rotte (1 nuova), oltre 300 posti di lavoro totali e la previsione di 400 mila passeggeri nell’anno finanziario 2023, Ryanair ha aperto ulteriori opportunità per il traffico interno verso il Sud Italia e per le città internazionali come Londra, Bruxelles e Malta.
“In qualità di compagnia aerea n.1 in Italia e in Europa, chiediamo al presidente Fedriga di sostenere la nostra richiesta al Governo italiano di eliminare l’addizionale municipale che è effettivamente una ‘tassa sul turismo’ per tutti gli aeroporti italiani e per tutte le compagnie aeree. Ryanair ha prontamente risposto alla precedente sospensione da parte del Governo italiano della tassa sul turismo lanciando 13 nuove rotte (29 voli settimanali) e 22 voli settimanali aggiuntivi come parte del nostro programma di recupero per l’Italia
Pertanto, chiediamo al Governo italiano di riconsiderare e fare un passo avanti eliminando questa tassa sul turismo per tutti gli aeroporti e le compagnie aeree italiane almeno fino al 2025 per garantire all’Italia di rimanere competitiva rispetto ad altri paesi dell’UE che stanno cercando una rapida ripresa del turismo.
L’eliminazione di questa tassa permetterà a Ryanair di accelerare significativamente la ripresa del traffico aereo italiano e regionale con un investimento di 4 miliardi di dollari e 50 nuovi aerei, 1.500 posti di lavoro altamente retribuiti per i professionisti dell’aviazione italiana e 20 milioni di passeggeri in più da 40 a 60 milioni all’anno in Italia”, ha detto il CEO di Ryanair, Eddie Wilson.

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