Arriva 3^ edizione del ‘Festival di Trieste – Il Faro della Musica’
08 Luglio 2025, 09:30
Trieste si prepara ad accogliere nuovamente le note del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, che tornerà per la sua terza edizione dal 5 al 14 settembre 2025.
L’evento è ideato e organizzato dalla Società dei Concerti Trieste, con la co-organizzazione del Comune di Trieste e la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Conservatorio G. Tartini di Trieste e della Scuola di Musica 55 – Casa della Musica.
L’iniziativa è stata presentata martedì 1° luglio presso la Sala conferenze del Civico Museo di Arte Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza del Presidente, Piero Lugnani e del Direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, Marco Seco.
Anche quest’anno, il festival trasformerà Trieste in un palcoscenico, con artisti di fama mondiale e eventi che racconteranno e faranno vivere la città attraverso l’emozione della musica.
Questa edizione si contraddistingue per un focus speciale chiamato “Nuovi Orizzonti” sulle sorprendenti esperienze di ascolto che possono nascere dal connubio tra musica e intelligenza artificiale e concerti che esplorano la musica elettronica e live visuals.
Il programma si aprirà venerdì 5 con l’inaugurazione del Festival nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste – anche in diretta streaming – dove alle 18.30 si esibirà Giulia Rimonda, giovanissima e già direttrice artistica della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli, al violino in un programma che spazia dalle musiche di Bach a quelle di Ysaye e Kreisler.
Sabato 6 settembre, l’atmosfera si farà festosa e danzante con il Gran Ballo di Gala Straussiano, un omaggio al 200° anniversario della nascita di Johann Strauss che animerà il Teatro Verdi.
Domenica 7, alle 20.30, sarà protagonista della serata il grande violinista, Maxim Vengerov insieme a Polina Osetinskaya al pianoforte con il loro “Tour Live Music. Living films”, in collaborazione con OOVIE Studios.
Lunedì 8 alle 20.30, il giardino del Civico Museo Sartorio ospiterà l’evento “Traces – The No Way Experience”, che vedrà Riccardo Acciarino al clarinetto e Pietro Dossena al sintetizzatore modulare e live visuals, creare un’esperienza sonora e visiva innovativa.
Martedì 9, si torna al Teatro Verdi alle 20:30 con Francesco Corti, direttore musicale del Teatro di Corte di Drottingholm, residenza estiva dei reali di Svezia, al clavicembalo e dell’Ensemble Il Pomo d’Oro, che ci guideranno in un viaggio affascinante attraverso le composizioni di Johann Sebastian Bach e Carl Philipp Emanuel Bach.
Mercoledì 10 dalle ore 17 il festival si diffonderà nella varie sedi con concerti realizzati in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste e la giornata si concluderà all’Antico Caffè San Marco, alle 20.30 con la nota cantante delle Babettes in versione band: l’Eleonora Lana Quintet e il loro “Once Upon a Waltz”.
Giovedì 11, al Teatro Verdi si terrà, alle 19.30, il concerto con Vadym Kholodenko al pianoforte, Hartmut Haenchen alla direzione e l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste.
“Nuovi Orizzonti” tornerà venerdì 12 alle 20.30 al giardino del Civico Museo Sartorio con un’esibizione di Kety Fusco all’arpa elettronica. L’arpista ticinese ha recentemente accompagnato Joan Thiele e Frah Quintale nella serata dedicata alle cover durante l’ultima edizione di Sanremo.
Il fine settimana si aprirà sabato 13 alle 20.30 con “Vivaldi e Goldoni” alla Sala Lelio Luttazzi Magazzino 26 Porto Vecchio-Porto Vivo, uno spettacolo che vedrà Lorenzo Acquaviva voce recitante, il M° Marco Seco al clavicembalo e il Quartetto New Era. Un omaggio ad Elsa Fonda recentemente scomparsa.
Il Festival si chiuderà in grande stile domenica 14 al Teatro Lirico G. Verdi: alle 19.30, Jan Lisiecki al pianoforte e Luka Hauser alla direzione guideranno l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste in un programma con tre capolavori di Ludwig van Beethoven: Ouverture da Coriolan-musiche di scena, il Concerto n. 5 “Imperatore”, un’opera grandiosa che mette in relazione solista e orchestra in un dialogo vibrante e coinvolgente, e la magistrale Sinfonia n. 5.
Ogni sera prima dei concerti che si terranno al Teatro Verdi, sarà possibile partecipare alle “Note d’artista”, incontri che si terranno un’ora e mezza prima con gli ospiti del festival al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste introdotti dal direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, il M° Marco Seco.
La musica si rivolgerà anche ai più piccoli con due appuntamenti ideati da Vincenzo Stera, attività pensate per avvicinare i bambini al mondo della musica in modo ludico e coinvolgente, che si terranno alla Casa della Musica 55.
Lunedì 8, alle 16.30, appuntamento con “Zoo Party” in cui Stera, autore dei testi e delle musiche (composte assieme a Daniele Dibiaggio), dà voce ai protagonisti della storia dell’omonimo libro, accompagnato dalle illustrazioni di Fabio Magnasciutti. Sul palco, insieme agli autori, anche Clara Di Giusto al violoncello e Gabriele Centis alla batteria.
Mercoledì 10, alle 16.30, debutta in prima esecuzione assoluta il suo nuovo progetto musicale “Sol Nascente – La musica e le storie della natura”, un’opera originale sviluppata assieme a Daniele Dibiaggio – coautore delle musiche e curatore della produzione dell’omonimo album – con la preziosa partecipazione di Clara Di Giusto al violoncello e Dario Savron alle percussioni. Un concerto pensato per incantare i bambini, ma capace di parlare anche al pubblico adulto grazie alla forza evocativa della narrazione e alla ricchezza espressiva della musica.
Il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica” si conferma così un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e un’occasione unica per scoprire o riscoprire Trieste sotto una luce nuova, quella delle sue melodie di ieri, oggi e del futuro.