Santanchè: Agrigento e Gorizia volano per il turismo italiano


Eventi sportivi, musicali e culturali sono una chiave fondamentale di crescita del turismo. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè nel suo intervento all’evento “GO!2025 e Agrigento: le due capitali della cultura 2025 e il ruolo degli eventi e degli spettacoli dal vivo per la spinta propulsiva alla crescita economica” alla sala Tatarella della Camera dei Deputati.

“Concerti e spettacoli dal vivo – dice la ministra – sono eventi assolutamente cruciali, ci aiutano a destagionalizzare, in Italia dobbiamo farlo perché possiamo portare turisti in tutte le località e in tutti i giorni dell’anno. E inoltre attraggono flussi turistici oltre che far crescere culturalmente. Aiutano non solo le nostre meravigliose città ma anche i nostri 5600 borghi, ricchezza che abbiamo solo noi nel mondo”.

Santanchè ha poi ricordato la sua esperienza come assessora al turismo a Ragalna, piccolo comune siciliano: “Avevo messo gli eventi culturali e musicali come elemento di crescita e sono profondamente convinta della loro importanza”. Quanto a Gorizia e ad Agrigento dice: “Abbiamo visto in entrambe un grande impegno e una grande innovazione e ci hanno dimostrato come in cultura, tradizione, bellezza non siamo secondi a nessuno e come questi eventi possano essere una validissima opportunità di promozione. Abbiamo ancora realtà meno note, meno centrali e meno conosciute e dobbiamo lavorare per valorizzarle. Questo si può fare – conclude – con un gioco di squadra, se ci crediamo tutti i risultati arriveranno”.

Dal canto suo, Carlo Parodi, presidente di Assomusica promotrice dell’evento, ha ricordato che “fare concerti e cultura all’interno della città vuol dire trovare anche visitatori e turisti che vuole godere dell’ospitalità del territorio ed è disposto a pagare di più per avere quell’esperienza e poi rimanere a soggiornare in quel luogo. E chi va ai concerti non è solo uno spettatore ma è anche un turista che fa passaparola. Pensiamo anche a tutti quei territori che hanno saputo costruire e affidare la loro crescita a un’attività culturale e musicale: Umbria Jazz, Mantova Summer Festival e la stessa Sanremo…”.

“”Servono strumenti concreti di sostegno, anche fiscali: una tassa di scopo dedicata agli eventi culturali e l’estensione dell’Art Bonus alle imprese private del settore possono fare la differenza – ha quindi aggiunto Parodi -. Auspico un dialogo operativo tra il MiC e il ministero del Turismo per incentivare la realizzazione di spettacoli culturali sui territori e nelle città non metropolitane al fine di incrementare crescite e ricadute economiche. Corollario di tutto ciò è la necessità di favorire semplificazioni burocratiche”.