Firmato un accordo tra Aeroporti di Roma e Cgil, Cisl, Uil e Ugl del Trasporto Aereo per la stabilizzazione degli organici operativi del Gruppo Adr. Il piano interessa 257 lavoratori ed è articolato in assunzioni a tempo indeterminato e trasformazione dei contratti di lavoro da part time a full time.
Dal mese di marzo, 66 lavoratori attualmente impiegati negli scali di Fiumicino e Ciampino in attività di assistenza ai passeggeri, saranno assunti a tempo indeterminato mentre ad altri 191 addetti il contratto a tempo determinato verrà trasformato in indeterminato.
“Questa intesa, che lascia spazio ad ulteriori interventi a favore del personale operativo con il consolidamento del traffico passeggeri atteso per la prossima stagione estiva, conferma il trend di incremento degli organici di Aeroporti di Roma avviato lo scorso novembre, con l’assunzione a tempo indeterminato di 90 addetti nella società del Gruppo, Adr Security”, è sottolineato in una nota.
Il piano di assunzioni definito per il 2023 coinvolge esclusivamente le risorse che negli anni passati hanno lavorato nei settori operativi del Gruppo con contratti a tempo determinato.
“L’accordo sottoscritto oggi – dice Marco Troncone, AD di AdR – è il frutto della proficua collaborazione con le organizzazioni sindacali e rappresenta un importante investimento nel nostro capitale umano con la stabilizzazione di 257 lavoratori. Ancora una volta, confermiamo il nostro impegno di valorizzazione delle nostre persone, protagoniste dello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto nel segno dell’eccellenza. Un impegno, mantenuto anche durante le fasi drammatiche della pandemia in una logica di salvaguardia dei livelli occupazionali, che ha contraddistinto l’azione aziendale nel segno delle internalizzazioni, della crescita professionale e della lotta al precariato, e che ha creato negli ultimi 10 anni oltre 1.400 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Con il nostro piano di sviluppo, siamo determinati a proseguire e accelerare su questo percorso”.