L’accordo propedeutico per la gestione del nuovo scalo di Viterbo che nel 2011 sostituirà Ciampino e accoglierà, entro i prossimi 15 anni, 12 milioni di passeggeri all’anno è stato firmato ieri a Roma, nella sede dell’Enac, dal presidente dell’Ente, Vito Riggio, e dal presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona. Per Riggio, il piano di ampliamento dell’attuale scalo militare di Viterbo "non sarà una cattedrale nel deserto", ma un progetto supportato da un potenziamento dei trasporti attraverso una collaborazione con le ferrovie dello stato o quelle regionali. Il costo complessivo dell’operazione, come ha spiegato Palenzona, è di 200 milioni di euro". Il prossimo passo, atteso probabilmente per la prossima settimana, è la convocazione per la "cabina di regia", che coinvolgerà il ministero dei Trasporti, l’Enac, Adr, gli enti locali, Fs, Anas, i ministeri dell’Ambiente e della Difesa.