venerdì, 22 Novembre 2024

Nuove suite per l’Hilton Rome EUR La Lama

Grandi vetrate, ambiente raffinato, design contemporaneo e comfort domestico, con una vista che va oltre i confini della città di Roma: sono alcune delle caratteristiche delle 7 nuove suite dell’Hilton Rome Eur La Lama, l’avveniristico hotel che in pochi mesi ha catturato l’attenzione del pubblico internazionale. Arrivando con l’ascensore panoramico al 16° piano dell’hotel, la percezione di unicità è ancora più forte, potendo vivere dall’interno e in tutta la sua altezza, la dimensione della scatola architettonica moderna con la sua facciata in metallo nero e le grandi vetrate, che offrono agli occhi uno spettacolo unico: qui le 7 nuove suite, realizzate con lo stesso approccio progettuale degli interni dell’hotel.

Tra queste, spicca la Suite Presidenziale di 150 mq, su 2 piani, caratterizzata da una scala interna, che sembra portare l’ospite verso il cielo, abbracciando il vasto panorama circostante fino ai Castelli Romani e con ampia terrazza privata: un ambiente di rappresentanza in cui gli spazi interni, estremamente permeabili tra di loro, entrano in rapporto anche con gli spazi esterni; le tende in velluto carta da zucchero creano un effetto scatola e ben si sposano con i lambris grissinati neri e la falegnameria in noce americano fiammato e la terrazza privata arredata con divani e mobili da esterno su misura, invita l’ospite a rilassarsi in un comfort che si allinea con l’eleganza degli ambienti interni, un’area relax dove godere dell’incredibile vista su Roma.

Gli ambienti interni di tutte le 7 suite – 1 suite presidenziale, 2 suite di 70 e 100mq e 4 Junior suite, disegnate da Lorenzo Bellini Atelier -, avvolgono l’ospite in un comfort quasi domestico, con pareti in blu e carta da zucchero, parquet noce scuro con spina ungherese, grandi librerie a riscaldare la zona living, impreziosite da oggetti autentici, vetri e ceramiche di design vintage. Le lampade decorative e gli arredi sono stati appositamente realizzati dallo studio Lorenzo Bellini Atelier ed integrati da mobili autentici di design d’epoca italiano di inizio secolo.

Tra questi spiccano il tavolo tondo del 1950 attribuito a Ico e Luisa Parisi, una consolle con specchio e applique del 1950, le poltroncine decò imbottite anni ‘40, una credenza in palissandro art decò anni ‘30 e un tavolo da pranzo art decò con top verde, del 1940, attribuito a Osvaldo Borsani.

 

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