Il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli e il Ceo della AS Roma Pietro Berardi hanno siglato una convenzione che concede alle strutture della principale associazione di albergatori della Capitale la possibilità di vendita ai propri ospiti in soggiorno dei biglietti delle partite casalinghe della squadra giallorossa della stagione 2022/2023. Il prossimo campionato di Serie A darà dunque a settimane alterne l’occasione di un weekend capitolino con un plus unico: tutti i turisti che sceglieranno di soggiornare in una delle centinaia di strutture alberghiere associate a Federalberghi Roma potranno vivere l’emozionante esperienza di veder scendere in campo la Roma allo Stadio Olimpico.
Per il Roscioli si tratta di una convenzione di grande importanza. “Siamo lieti della nascita di questa collaborazione con la Roma, una squadra iconica con tifosi in tutto il mondo le cui gare interne rappresentano da sempre uno spettacolo nello spettacolo – ha detto – L’impatto degli eventi sportivi sul turismo e l’indotto cittadino ha una rilevanza che il nostro settore non può trascurare, basti pensare a due recenti esempi: l’ultimo derby capitolino, giocato al 75% della capienza dello stadio, ha visto ben 13.620 biglietti venduti a non residenti in città su un totale di circa 50.000 spettatori; la semifinale di Conference League Roma-Leicester, su un totale di circa 67.000 spettatori, ha visto oltre ai 3.400 tifosi provenienti dall’Inghilterra anche la presenza di altri 2.215 appassionati non residenti a Roma, facendo riferimento ai dati delle sole piattaforme di vendita della società”.
“Siamo contenti di lavorare insieme a Federalberghi per permettere ai turisti di poter vivere con facilità una esperienza che arricchirà il ricordo del viaggio. Lavoriamo costantemente per rendere le partite all’Olimpico un evento piacevole da prima del fischio di inizio, e non abbiamo dubbi sul fatto che vivere una nostra partita dal vivo possa diventare una tappa immancabile per chi visita la città”, ha detto il Ceo giallorosso Pietro Berardi.