L’Hotel Ambasciatori a Roma, sede tradizionale dell’Ada Lazio, ha fatto da cornice all’assegnazione delle targhe di onoreficenza ai soci che si sono particolarmente distinti per la professionalità nella loro lunga carriera. Nel corso dell’incontro D’Amore, rappresentante della Conferenza Stato-Regioni, ha riferito un segnale positivo circa l’istituzione dell’albo dei direttori d’albergo, un progetto che sta molto a cuore all’Ada. Tutto il settore turistico sarà interessato in un progetto sperimentale a livello regionale sugli standard professionali, formativi e di certificazione. Inoltre l’associazione ha anche deliberato di innalzare il tetto degli stage formativi a 400 ore. Sempre a proposito di formazione, nel corso dell’incontro si è discusso anche delle borse di studio che verranno assegnate a giugno come di consueto agli studenti più meritevoli degli istituti turistici. È allo studio anche l’ipotesi di allargare lo spettro d’azione, coinvolgendo gli Istituti regionali. Inoltre l’Ada prosegue la sua attività di aggiornamento professionale tramite gli incontri organizzati dalla sezione cultura curata da Pierangelo Pergi
