Dopo 25 anni tornano gli spettacoli al Teatro di Roma a Ostia Antica


Dopo più di 25 anni il Teatro di Roma torna al Teatro romano di Ostia, con la 1^ edizione del Teatro Ostia Antica Festival. Il senso del passato, che dal 23 giugno al 26 luglio trasformerà il palcoscenico millenario del parco archeologico in un crocevia di arte e pensiero, in dialogo tra classici e contemporaneità.
“Una stagione – racconta il direttore artistico del TdR Luca De Fusco – che sarà a metà tra quella dell’Inda con il dramma antico a Siracusa e il Festival shakespeariano a Verona e che – aggiunge il presidente della Fondazione del Tdr, Francesco Siciliano – per noi significa guardare lontano e fare quel passo per riportare il Teatro di Roma a quello che deve essere”.

Un’operazione, sottolinea il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, che proprio nella Giornata mondiale del teatro “mette in luce un’alleanza necessaria tra i beni e le attività culturali”. Soprattutto, lo ripetono il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, le due istituzioni socie della Fondazione, è “una ferita rimarginata”. Quella di un territorio che “va recuperato”, dice il governatore, e per il quale “la riapertura del Festival rappresenta molto. Ci sono milioni di turisti che passano per Roma e non vanno a visitare il sito archeologico”, mentre “è un sito e un contesto unico”. Ma è anche una ferita rimarginata per la cultura e il teatro. “È importante che un’istituzione come che il TdR possa valorizzare quel sito straordinario – sottolinea il sindaco -. Ed era giusto che così come il Teatro dell’Opera ha la sua stagione estiva alle Terme di Caracalla, il Teatro di Roma avesse la sua a Ostia Antica”.

Ora si riparte con il Festival e i suoi cinque nuovi spettacoli sul fil rouge dell’Antigone. La prima versione è quella del prologo nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, messa in note da Mendelssohn, ora diretta dal maestro Francesco Lanzillotta, con Orchestra e Coro di Santa Cecilia e le voci recitanti di Massimo Popolizio e Sandra Toffolatti. Il Teatro di Ostia Antica con i suoi 2.300 posti accoglierà invece la voci immortali dell’Antigone nella rilettura ‘thriller’ dell’Edipo re di De Fusco, con Luca Lazzareschi e Manuela Mandracchia. E poi ecco l’Antigone di Anouilh secondo Roberto Latini con Manuela Kustermann e ancora la prima mondiale dell’Antigone di Alan Lucien yen (eccezionalmente all’Argentina per esigenze tecniche) con danzatori del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch affiancati da Antonin Monié dell’Opera di Parigi. Chiude l’Ifigenia di Silvia Zarco, per la regia di Eva Romero.

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