venerdì, 26 Aprile 2024

Fori Imperiali, al via commissione ‘saggi’ per un piano entro 2014

Un tram con pareti di vetro che attraversa una grande area pedonalizzata che comprende il Palatino, il Circo Massimo, i Fori Imperiali, con un nuovo museo della Storia di Roma all’avanguardia e un Colosseo privo di recinzioni metalliche, ma circondato da una ‘cancellata di luce’. È la vision di Ignazio Marino, sindaco di Roma che, insieme Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, ha dato il via ai lavori di una commissione di esperti che avrà il compito di elaborare un piano strategico per la sistemazione e lo sviluppo futuro di una area archeologica tra le più importanti del globo.  
La commissione elaborerà tutte le problematiche connesse alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’area archeologica e concluderà i lavori entro il 31 dicembre 2014. Un ‘think tank’ culturale, presieduto dal presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali Giuliano Volpe, che vedrà lavorare esperti di chiara fama: Laura Ricci, Michel Gras, Tiziana Ferrante, Adriano La Regina e Claudio Strinati. E in questo lavoro, atteso da più di 120 anni, anche il Campidoglio ha avanzato delle proposte, “delle indicazioni, delle idee” ha affermato Marino. In primo luogo “immagino che debba essere considerata la pedonalizzazione di via dei Cerchi per includere nell’area pedonale di via dei Fori Imperiali anche il Circo Massimo oltre al Colosseo e al Palatino”. Poi, e su questo anche Franceschini sarebbe d’accordo, niente cancellate attorno al Colosseo.  
E poi c’è l’idea di un ‘tram della cultura’ dalle pareti trasparenti “al servizio di cittadini e turisti, che possa dare la possibilità di attraversare un’area archeologica finalmente completamente chiusa a qualunque mezzo a motore”.
Per realizzare i progetti servono fondi, e molti dei finanziatori più appetibili vivono oltre i confini d’Italia. Marino non ha smesso di battere la strada dei ‘mecenati’ italiani ed esteri: “Assolutamente confermato il loro coinvolgimento”, ha spiegato annunciando che il progetto complessivo dei finanziamenti arriverà per la fine di ottobre. E all’interno potrebbe esserci anche un nuovo grande Museo della Storia di Roma. 

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