Momenti di paura ieri pomeriggio a San Pietro quando dei calcinacci sono caduti dall’alto di un pilastro della navata di sinistra a pochi passi dalla cappella che ospita La Pietà di Michelangelo.
Un incidente archiviato in fretta con lo spavento di chi ha assistito, ma che per fortuna si è risolto senza feriti e anche senza grandi danni per la basilica.
“Nessuno è rimasto ferito e la zona è stata tempestivamente chiusa al pubblico. Gli operai sono prontamente intervenuti e stanno lavorando per mettere in sicurezza il rivestimento del pilastro. La basilica è rimasta aperta e riaprirà regolarmente anche domani”, ha assicurato Greg Burke, direttore della sala stampa vaticana.
Solo pochi mesi fa, il 19 ottobre del 2017, a Firenze nella Basilica di Santa Croce, la caduta di calcinacci, dovuta in quel caso al crollo di un pezzo di capitello, uccise un turista spagnolo di 52 anni, in viaggio con la moglie. Per quella vicenda è ancora aperta un’indagine e la procura di Firenze ha emesso 4 avvisi di garanzia per omicidio colposo. Nella Basilica di San Pietro l’ultima notizia di un crollo risale al 1993, quando venne giù una parte consistente – si trattò allora di alcuni mq – del mosaico dalla volta di una cupola minore, il cupolino della cappella di San Sebastiano accanto a quella del Sacramento, rivestito di mosaico su disegno di Pietro da Cortona. Anche in quel caso non ci furono feriti, perché per fortuna il crollo avvenne di notte.