venerdì, 3 Maggio 2024

Tassa soggiorno, attività non ricettive pagheranno forfait

La modifica sarà discussa domani dal”assemblea capitolina

A Roma sono in arrivo novità per il contributo di soggiorno dovuto dalle attività non ricettive. Nnon più 1 euro a turista ma un contributo forfettario annuale degli operatori, a partire dai gestori degli stabilimenti balneari. La delibera che stabilisce le "modalità di riscossione delle entrate derivanti dai servizi turistici diversi da quelli ricettivi" sarà domani discussa dall'assemblea capitolina come stabilito dalla conferenza dei capigruppo. Il provvedimento stabilisce che gli stabilimenti balneari, gli open bus e i boat people dovranno corrispondere una somma annuale e non esigerla dai visitatori non romani. La delibera, però, non stabilisce precisamente quale sia la somma che gli stabilimenti balneari dovrebbero pagare. Renato Papagni, presidente dell'Assobalnerari, a tal proposito ha inviato una lettera al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per sapere come mai "solo 68 su 92 concessionari totali sono tenuti a pagare". Per gli otto gestori di open bus la cifra dovrebbe aggirarsi intorno al milione di euro. Alessandro Vannini Scatoli, presidente della Commissione turismo, ha spiegato che "il turismo contribuisce sia sull'ordinario delle tasse del comune che grazie al contributo di soggiorno anche se, nei primi 7 mesi del 2011 l'introito è stato di 29 milioni di euro e quindi meno della metà dei 72 milioni annuali di maggiori entrate previsti in manovra. Nonostante ciò credo ci siano i margini per recuperare entro il 31 dicembre". 

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