Uno spot oltre il golf, un traino green anche per il turismo in Italia e a Roma, destinato a lasciare una importante legacy. Proprio quando il countdown segna -450 giorni alla Ryder Cup 2023, in Campidoglio è andato in scena il meeting annuale di Italy Best Golf, “Sport & Travel”, dedicato all’analisi del turismo legato al golf verso la sfida tra Europa e Usa in programma dal 29 settembre al primo ottobre del prossimo anno sul percorso Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).
“Quello che ci prepariamo ad ospitare è un evento stratosferico, che porterà benefici all’Italia – ha spiegato Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf – Dodici giocatori del Vecchio Continente – ha aggiunto Chimenti – si ritroveranno in campo, l’uno al fianco, sotto la stessa bandiera, affratellati. Un esempio per la politica e per tutto il mondo, in un momento storico così difficile. La Ryder Cup lascerà tanto sotto il punto di vista sportivo, del turismo, con gli alberghi che nella Capitale sono già pieni in vista di un appuntamento planetario. E il Marco Simone Golf & Country Club diventerà un luogo di culto per gli amanti del golf e non solo”.
Ma la Ryder Cup, come sottolineato da Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2023, “è molto più di una gara di golf. Raggiunge infatti 800 milioni di case in tutto il mondo e lascerà una legacy a livello infrastrutturale, sportivo e sotto il profilo del turismo, valorizzando il territorio. L’opinione pubblica – ha continuato Montali – adesso riesce davvero a capire che tipo di evento ci prepariamo ad ospitare, con persone che arriveranno da tutto il mondo”.
Terzo evento sportivo per popolarità e risonanza mediatica dopo i mondiali di calcio e le Olimpiadi, nel 2018 la Ryder Cup (si giocò a Parigi, in Francia) generò un movimento economico di 235,71 milioni, con visitatori provenienti da 90 Paesi. Una grande vetrina e opportunità, dunque. Per l’Italia e per Roma.
“L’evento genererà un importante indotto economico. Faremo in modo che questo appuntamento lasci una importante legacy, con sempre più persone che si avvicineranno al golf nell’ambito di una competizione all’insegna del fair play e della grande bellezza – ha detto Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Grandi Eventi e Moda di Roma Capitale – La Ryder Cup renderà ancora più amara la rinuncia ad organizzare le Olimpiadi del 2024 – ha proseguito Onorato – Brandizzeremo Roma, entreremo nelle scuole e faremo conoscere a tutti la portata dell’evento che Roma e l’Italia si preparano ad ospitare. Grazie al presidente della Federgolf, Franco Chimenti, per essere riuscito in un momento storico così complicato a portare a casa un appuntamento di tale portata. E grazie anche a Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2023, per la proficua collaborazione”.
Manca poco più di un anno allo show che vedrà protagonisti i big del green nella Città Eterna. Che si prepara ad accoglierli e a vivere da protagonista una manifestazione clou che va bene oltre l’importante sfida di golf tra Europa e Stati Uniti.