Sono sempre di più i turisti cinesi che arrivano in Italia, soprattutto nella Capitale. Così, per rispondere alle esigenze di questo particolare target di clientela, gli albergatori romani hanno deciso di adeguarsi dotandosi di servizi dedicati. L'iniziativa 'China Friendly', lanciata da Federalberghi Roma in occasione dell'Albergatore Day, prevede ad esempio personale che parli cinese e la disponibilità di cibi cinesi negli hotel.
"Tra mercati emergenti quello cinese ha potenzialità molto forti per il Paese e per Roma in particolare – spiega il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli – per questo motivo abbiamo lanciato il bollino ‘China friendly' per gli alberghi che si avvicinano alle esigenze della clientela cinese con servizi specifici. Questa lista di alberghi verrà poi promossa attraverso i canali delle agenzie di turismo cinese. Queste strutture – continua – avranno una comunicazione bilingue, perché a volte questi clienti non parlano nemmeno l'inglese, e un'attenzione alla ristorazione". Secondo il direttore generale dell'associazione Tommaso Tanzilli, con i bollini "contiamo di essere operativi dalla Pasqua in poi. In una fase iniziale gli alberghi con il bollino potrebbero essere una cinquantina".
"Voglio confermare la collaborazione che abbiamo avviato con Federalberghi Roma – dice Ma Ningyi, rappresentante dell'ufficio commerciale dell'Ambasciata Cinese in Italia – per migliorare l'accoglienza dei turisti cinesi. Il turismo cinese in Italia è aumentato e aumenterà ancora più con l'Expo 2015".
I dati del turismo cinese in Italia parlano di 220.000 persone nel 2009, 272 mila nel 2010, 381.000 nel 2011, 433.000 nel 2012 con una stima di 537.000 per il 2013 e 667.000 per il 2014.
Quanto a Roma, a dicembre 2013 gli arrivi di turisti cinesi negli alberghi sono stati 10.446, +9,6% rispetto al 2012 (9.531).
