Percorrere le orme degli antichi pellegrini attraverso vie, vicoli, piazze di Roma, toccando chiese e luoghi di culto spesso dimenticati anche dagli stessi romani, ma percorsi da secoli nei viaggi di fede verso la Città eterna. È quanto propongono i quattro itinerari pedonali giubilari presentati in Campidoglio dal sindaco Ignazio Marino e dal suo assessore ai Lavori pubblici Maurizio Pucci, con il vicepresidente dell’Orp monsignor Liberio Andreatta.
Lungo i quattro percorsi, aperti anche alle bici, i pellegrini troveranno marciapiedi più larghi, strisce pedonali rifatte, nuovi e arredi urbani, zero barriere architettoniche e anche sampietrini più in ordine.
A piedi si potrà arrivare fino a San Pietro, poiché per tutto l’Anno Santo su via della Conciliazione sarà ricavata una ‘corsia pedonale’, che però potrà essere rimossa in caso di grandi eventi. Resteranno invece con ogni probabilità pedonali alcune piazze del centro storico, come piazza dell’Orologio, piazza Sant’Agostino e piazza San Salvatore in Lauro.
Gli itinerari pedonali evitano spesso le vie e le piazze ‘maggiori’ preferendo ripercorrere i passi degli antichi pellegrini. Il punto di arrivo è sempre San Pietro; il primo e il secondo percorso (il ‘Cammino papale’) partono da San Giovanni passando per il Colosseo e arrivano in Vaticano con due varianti (via dei Banchi Nuovi e via dei Coronari); il terzo (il ‘Cammino del pellegrino’) parte sempre da San Giovanni ma passa per via di San Paolo alla Regola. Quarto itinerario (il ‘cammino mariano’) parte da Santa Maria Maggiore e passa per via Urbana, Fori Imperiali e Carcere Mamertino.