lunedì, 6 Maggio 2024

La Regione punta sul termalismo

Santarelli: rafforzare tradizione termale in un’ottica di innovazione e promozione turistica

“Il termalismo nel Lazio rappresenta un fenomeno conosciuto da oltre 2000 anni, ma quello che noi vogliamo è far conoscere le terme non tanto dal punto di vista salutistico e curativo, quando da quello turistico”. Ad affermarlo Ersilia Maffeo, direttore Agenzia di promozione Turistica della Regione Lazio, durante l’incontro con dei giornalisti invitati ad un educational tour per far conoscere e promuovere alcuni siti termali del Basso Lazio. “Per questo motivo – ha aggiunto Maffeo – non abbiamo voluto soltanto giornalisti del wellness, ma anche professionisti del trade, dell'enogastronomia e del turismo plein air. La nostra azione si sostanzia in pratica in un monitoraggio a 360° di questi territori, le cui potenzialità sono di gran lunga superiori alla popolarità di cui attualmente godono”.
L'iniziativa è realizzata nell'ambito del Progetto interregionale ‘Itinerari delle Terme d'Italia tra salute e benessere’, a cui la Regione Lazio partecipa insieme a Toscana, Emilia Romagna e Veneto.
“Un progetto – ha detto Flaminia Santarelli, dirigente Assessorato Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Turismo della Regione Lazio – che nasce dall'esigenza di rafforzare la salvaguardia e la conoscenza della tradizione termale in un'ottica di innovazione e di promozione turistica. In particolare l'obiettivo è quello di individuare gli itinerari del termalismo come viaggio della salute e nel benessere, rafforzando la conoscenza delle opportunità di cura offerte dal termalismo nel suo insieme e al contempo valorizzando ed evidenziando le caratteristiche peculiari di ogni centro termale”.
La prima azione intrapresa ha riguardato i poli termali di Fiuggi e Suio ed ha interessato non solo il tradizionale aspetto curativo delle acque, ma la trasformazione degli stabilimenti in un'ottica più moderna, con la costruzione di SPA e centri benessere, e individuando itinerari tematici con particolare riferimento alle potenzialità che i territori circostanti le strutture termali possono offrire in termini di sport, cultura e ambiente. E le idee non mancano.               

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