Sono stati circa 45 mila i viaggiatori che nel 2015 sono transitati dall’Aeroporto di Genova – partendo da Londra, Manchester, Birmingham o Glasgow – per poi imbarcarsi su P&O Oceana per una crociera del Mediterraneo con destinazione Venezia. I numeri confermano il successo della formula Fly&Cruise voluta da P&O, agenzia marittima Cemar, Aeroporto di Genova e Stazioni Marittime.
La stagione di P&O quest’anno è iniziata l’1 aprile e si è conclusa il 28 ottobre con 15 rotazioni (il mercoledì, ogni 2 settimane). A ogni rotazione si è registrato l’arrivo in aeroporto di 9 voli dedicati, con circa 3.000 passeggeri tra arrivi e partenze, per un totale di 135 voli operati delle compagnie Thomas Cook, Thomson Airways, Jet2 e British Airways.
Per gestire il flusso di passeggeri Aeroporto di Genova ha messo in campo una procedura che prevede la consegna del bagaglio in aeroporto, al momento della partenza, e il ritiro direttamente in cabina a bordo della nave. Al momento dello sbarco nel porto di Genova i crocieristi hanno poi ricevuto le carte d’imbarco direttamente a bordo della nave, contestualmente all’invio dei bagagli da stiva.
“I numeri della stagione 2015 di P&O Oceana dimostrano le potenzialità della sinergia tra porto e aeroporto sul fronte del traffico crocieristico. Va sottolineato che il Cristoforo Colombo è utilizzato ogni anno da migliaia di crocieristi di altre compagnie di navigazione: una formula che contiamo di ampliare sempre di più, sia con voli charter dedicati sia utilizzando i numerosi collegamenti di linea già esistenti”, ha commentato Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova.
“Auspichiamo che questa esperienza possa essere estesa anche ad altre compagnie di navigazione”, dice Edoardo Monzani, ad di Stazioni Marittime.