giovedì, 19 Dicembre 2024

Il porto di Genova sigla un patto con quello di Miami su crociere, nautica e sostenibilità 

Crociere, nautica, turismo e sostenibilità: sono i pilastri del seaport international agreement siglato a Genova, fra i porti di Genova e di Miami. L’intesa, firmata dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale Paolo Emilio Signorini, il port director e ceo di Port Miami Juan Kuryla e da Daneilla Levine Cava sindaco di Miami, in visita allo scalo, e Marco Bucci sindaco di Genova, si propone la condivisione di progetti per aumentare i traffici crocieristici, uno dei core business di entrambi i porti, insieme alla possibilità di creare occasioni di sviluppo nella nautica da diporto, promuovere congiuntamente i due sistemi portuali.
“Con il Porto di Miami avviamo una collaborazione che sarà rivolta soprattutto allo scambio di best practice nell’ambito della sostenibilità, del turismo crocieristico e della nautica. I nostri porti hanno diversi punti di contatto e hanno già fatto investimenti per l’elettrificazione delle banchine mentre altri sono in programma per rendere a basso impatto ambientale lo stazionamento delle navi passeggeri attraccate alle banchine – spiega Signorini – Inoltre, condivideremo e studieremo opportunità e sfide sul fronte della digitalizzazione e cyber security”.
Un accordo che è tanto più significativo “se si pensa che proprio a Miami si svolge il salone nautico di Fort Lauderdale: in questo modo le location dei due principali saloni al mondo sono unite da un filo” sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha firmato come ‘testimone’ l’agreement.
Per la sindaca di Miami, che ha sottolineato le similitudini fra la sua città e Genova, quella di oggi è stata la prima visita fuori dagli Usa da quando è stata eletta.
“C’è molto in comune fra Genova e Miami, noi stretti fra le montagne e il mare e loro fra il mare e le Everglades, le paludi con i coccodrilli – chiosa Bucci – e ci sono ottime possibilità di sviluppo per il futuro soprattutto per quanto riguarda le crociere su cui abbiamo da risolvere gli stessi problemi ma abbiamo anche le stesse opportunità”.

 

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