Per questo ponte pasquale gli alberghi di Imperia hanno subito un crollo delle presenze, con una flessione stimata intorno al 20% per quanto riguarda le presenze e al 30% per gli incassi. Di contro, sembra crescere il turismo delle seconde case. Questo è quanto emerge dal bilancio realizzato dal presidente regionale e provinciale imperiese di Federalberghi, Americo Pilati. “Non esistono più pernottamenti di una settimana nelle strutture ricettive della nostra provincia – spiega Pilati – ma pernottamenti di massimo due giorni”. Secondo il presidente regionale di Federalberghi potrebbe aver inciso anche la scarsa viabilità che costringerebbe quei pochi vacanzieri diretti in Liguria a subire ore di coda sull’autostrada prima di giungere a destinazione. “A questo punto – conclude Pilati – non si parli più di vincolo alberghiero. Vorrà dire che chiuderemo tutti per costruire residence, visto che la politica di accoglienza non vuole cambiare”.
